venerdì 9 novembre 2012

Pasta di zucchero

                  Ingredienti:

15 gr. di miele
1 foglio di colla di pesce
15 ml di acqua
225 gr. di zucchero a velo


Esecuzione:

Fate sciogliere la colla di pesce nella'acqua, aggiungetela in un pentolino insieme al miele e lasciate sciogliere, a fiamma bassa, senza portare a bollore.
Una volta raggiunta una certa liquidità, togliere dal fuoco e versare in una ciotola.
Aggiungere piano piano lo zucchero
a velo fino a che l'impasto comincerà ad essere solido e non sia più possibile lavorarlo.
Versare la "palla" su una spianatoia
e finire di lavorarla a mano.



Nel caso dovesse risultare appiccicoso, aggiungere altro zucchero a velo,
 anche sulle mani e tra le dita,
e continuare fino alla
consistenza desiderata.

 
Ringrazio il blog torte e dintorni di Gilda per questa ricetta.



Chissà se riuscirò a cimentarmi in un'impresa simile per Natale?Il 24 dicembre sarà anche il compleanno del mio Gnomo,non sarebbe male potergli fare una simile sorpresa!
Inizio a prendere spunti, poi chissà?


Biscotti di Natale

 



 

Ricordo il Natale del 2009, quello del secondo anno di età di mio figlio, come un periodo in cui mi colse una smania febbrile.
La mia prima Nouvelle Vague, quella durante la quali capii dopo due anni di pannolini& biberon di avere ancora due mani che sanno ascoltare,parlare e soprattutto fare e disfare.
Decisi di confezionare per amici e parenti centinaia di biscottini
di pastafrolla ,
decorati con una glassa
già pronta acquistata in un negozio romano,
a cui aggiunsi
coloranti alimentari e cioccolato fondente.
Tornassi indietro, utilizzerei la
pasta di zucchero
della mia amica Adele
( andate al post "Pasta di zucchero fatta in casa")











Atelier di lettura per bambini






Questo è il nome dell' Associazione culturale di cui faccio parte da martedì 17 aprile 2012
 alle h 17.00 ( per abbattere con sfrontatezza ogni superstizione relativa al numero 17 e al fatto che di venere e di marte ...non si dà principio all' arte!).
I miei amici associati Maria Pia Binazzi e Davide Toffoli ed io, abbiamo deciso di coronare 7 mesi fa quello che da tempo apparteneva a ciascuno di noi, sotto forma di sogno nel cassetto, di mini- progetto.

La nostra pagina facebook è la seguente: Giupì.
La nostra sede legale è in zona Torrevecchia e la nostra sede lavorativa è itinerante,poichè solo da gennaio 2013 potremo avere uno spazio tutto nostro,per iniziare gli ateliers di pittura per i bambini.
In attesa di capire "che sarà di noi" ci prepariamo ad alcune date presso librerie di spicco romane,le quali ci accolgono sempre con immenso calore.


 








                                

SPEZIE



Anice stellato, chiodi di garofano,cannella, vaniglia....
proverò ad usarle proprio tutte questo Natale, per le mie creazioni profumate con la tecnica BIEDERMEIER




Per chi non ne fosse a conoscenza, la traduzione letterale di questo termine tedesco è "borghesuccio" .
Questo stile prende nome da un movimento artistico e ornamentale sviluppatosi nel periodo storico che intercorre tra il 1815 ed il 1848. Molto in voga tra la borghesia tedesca e austriaca, viene spesso definito di genere romantico.
Ciò che fu un tempo uno stile estetico e culturale rispettabile, anche se molto discusso perché considerato falsamente dimesso, sentimentale
 anziché alimentato da sentimenti,
nutrito di idilli anziché di passioni, insomma, sinonimo di
 estetica piccolo-borghese,
 è tuttora usato
nell'hobbistica femminile,
ad esempio per confezionare bouquet, cesti, spille, borse, ecc.: insomma tutto quanto sia decorativo.
In genere, si tratta di composizioni ottenute con materiale d'uso quotidiano ma abbastanza costoso: perle di bigiotteria, nastri di raso, canutiglia (fili dorati),
portasemi di faggio, pignette, ecc. Inoltre, l'utilizzo di spezie
come cannella, chiodi di garofano e fiori di anice dà un profumo caratteristico alla composizione
(Grazie Wikipedia!)


Natale è alle porte


Per combattere la crisi, evitare eccessivo consumismo e prepararmi al compimento della profezia Maya credo proprio che quest'anno i miei cari riceveranno regalini han made...dove le mani in questione saranno le mie!
Spazio dunque a : 
  • Sacchetti profumati
  • Cuori di velluto;
  • Decorazioni da appendere all'albero;
  • Gessi profuma biancheria;
  • Cornici decoupage;
  • Scatoline porta oggetti di legno, carta;
  • Angioletti in pasta di sale e chiodi di garofano;
  • Biscottini di frolla fatti in casa;
  • Varie & eventuali!




    


giovedì 8 novembre 2012

Mamme stressate!






Ho trovato questo test simpatico per analizzare quanto noi mamme-acrobate siamo stressate!
Provare, tanto per sdrammatizzare.....








Molto carino anche l'articolo tratto da

in cui vengono proposti 7 suggerimenti
 utili per affrontare
il tran tran della
vita moderna, tendenzialmente al
di sopra di ogni
 facoltà umana.


Ci sono molti testi in giro per le librerie e per il web con consigli utili per noi mamme moderne.
Deporre le armi, farsi aiutare, respirare, alleggerirsi, lasciar andare..
..i moniti degli scrittori di turno che comunque stimo per il solo
fatto di essersi posti il problema.
Ma mi domando io?
come si fa a lasciare i pesi
e respirare nel bel mezzo del traffico, quando siamo alla ricerca del
parcheggio ed il prepotente di turno ce lo ruba senza sapere che
 il piccolo nel seggiolino
 piange disperato oppure fuori diluvia e il tenero cucciolo
dorme profondamente?
Come si fa a conciliare la cura
 di sè con la vita quotidiana tipica di chi si sveglia al mattino presto
e come un marine americano si
 addestra ad un duro
allenamento casalingo-urbano?



 

Io la chiamo la lotta contro i Titani,laddove i giganti da affrontare sono i seguenti:
  • la sveglia mattutina del figlio e la sua colazione,che deve essere sana ed equilibrata;
  • la colazione, pasto più importante della giornata, che quasi sempre si consuma in macchina, prima che scatti il rosso;
  • il controllo dello zainetto del pargolo, affinchè non sia contenitore di oggetti pericolosi o sassi raccattati il giorno prima al parco e debitamente nascosti per creare alle maestre l'effetto sorpresa;
  • il cane che ha anch'esso ha i suoi diritti inalienabili;
  • la ricerca del parcheggio di fronte a scuola, solitamente in doppia o tripla fila o in passo carrabile,
  • l'evitamento della contravvenzione;
  • la ricerca del parcheggio di fronte al luogo di lavoro;
  • il lavoro;
  • il prelievo del pargolo a scuola e l'ventuale accompagnamento alla palestra o al parco affinchè abbia una vita sociale ed equilibrata, come la colazione mattutina;
  • il controllo del frigorifero per evitare che il topolino pianga di fronte alla crosta di parmigiano rigorosamente reggiano;
  • il bucato che ormai non si ha più la pretesa di suddividere per categoria cromatica da tempo e che, una volta steso e ritirato, va anche stirato;
  • il procacciamento di cibo e viveri per affrontare l'appuntamento serale della cena, che dovrà essere un pasto sostanzioso ma leggero e soprattutto dissociato...mai quanto la madre in questione!
  • il ripristino e riordino della casa abbandonata al mattino, come farebbe Arsenio Lupin;
  • Le attenzioni,le cure, le coccole,le carezze al cane e ai membri della famiglia, per evitare che qualcuno abbia degli scompensi affettivi o crisi di identità e di abbandono;
  • La cura del corpo,perchè ovviamente come dice spesso la Chiabotto  "si è puliti dentro e belli fuori";
  • La preparazione di tisane quali finocchio (per contrastare la colite), valeriana( per arginare la nevrosi), tarassaco (per depurare il fegato),betulla (per attivare il microcircolo), rosa canina( per rinforzre le difese), drosera (per evitare che il catarro diventi febbre e poi domani chi me lo tiene il bimbo a casa?).



Vorrei aggiungere che tutto ciò io l'ho scelto e non lo rinnegherei per nulla al mondo.
Mi manca del tempo questo sì, un po' come a molte di noi e vorrei che le giornate avessero 48 ore.
Vorrei non essere troppo precaria.
Vorrei andare in Provenza, domani.
Ma più che guardare a ciò che mi manca sto iniziando a osservare ciò che possiedo.
Oltre alla legge morale dentro di me e al cielo stellato sopra di me, ho un bel lavoro con i bambini che adoro, ho un mutuo, una macchina scassata ma ce l'ho,
ho una mamma - nonna presente nei momenti di panico che mi permette di non chiamare S.O.S. TATA e sto fuori casa "solo" 8 ore al giorno, ma chi non ce la fa?
Chi è solo?
Chi non arriva a fine mese?
Chi ha avviato una pratica di divorzio?
Chi ha una malattia?
Chi lavora 12 ore al giorno?
Chi ha più di un figlio?
Chi sta perdendo il lavoro?
Chi è in cassa-integrazione?
Come fa ad allegerirsi?

Atlante che secondo Esiodo fu condannato da Zeus a reggere il mondo sulle
sue spalle



domenica 28 ottobre 2012

Stella di Natale




Il Natale è ormai alle porte e per prepararmi alla scelta dei regali per le amiche,sorelle e zie ho confezionato questa spilla che, guarda caso, mi pare somigli proprio ad una stella di Natale, un po' sui generis.
In realtà questa spilla è già finita
 nelle mani giuste ed ora
 si trova in
Germania, a Lipsia, adagiata su un
cardigan di una delle mie più 
 care amiche, Maria Pia Binazzi,
artista che stimo moltissimo e
con la quale ho trovato
da un anno a questa parte un' affinità elettiva particolare.
Dalla nostra amicizia, inaspettata e fresca come un temporale estivo, sono
nate due mie esperienze
di vita splendide:
Questa spilla è nata grazie
 al riciclo di una stoffa che lei conservava da tempo, appartenuta a sua nonna,
con la quale ho creato
 un souvenir d'Italie 
che se vorrà lei potrà
portare con sè durante le sue
interminabili ore di lavoro
nella fredda Lipsia
( solo per il clima,perchè lei mi racconta di popolo nordico tutt'altro che algido ) 
tra pennelli e tele
calde ed esotiche.

E ,dopo tante chiacchiere, ecco la spilla "Stella di Natale"


Per definirla ho aggiunto una passamaneria e un bottone
 rosso fuoco, mentre le foglie
sono di lino che ho irrigidito chìon la friselina per dare un
effetto un po' più sostenuto al fiore.