venerdì 27 luglio 2012

DECOUPAGE






Questa

+

 questa

  




fanno.......
  

   




 ...questa!



Ma se proprio volete impreziosirla e renderla ancora più vintage e rétro,
aggiungendo una conchiglia,del pizzo e qualche perlina,
ecco il nuovo risultato a mio avviso
ancora più interessante:







La foto non rende molto,
ma se foste interessati a creare
con poche semplici mosse
una cornice simile,ecco i passaggi da rispettare:

  • Passate una mano di primer se il legno è poroso;
  • Passate una mano di colore acrilico a vostra scelta, con un pennello a punta piatta medio;
  • Scegliete la carta di riso che,nel mio caso specifico,raffigura una vecchia carta geografica avanzata dal mio precedente lavoro(vedi il post sul guestbook di nozze);
  • Stendete la colla velo (la vinavil rischia di rovinare la carta riso e poi rende tutto tremendamente appiccicoso e fastidioso);
  • Applicate la carta di riso ,avendo cura di non formare pieghe e rigonfiamenti;
  • Assicuratevi che il tutto sia "fresco ed asciutto" e passate una mano di vernice protettiva ,nel mio caso opaca.
  • Applicate,se volete, degli elementi aggiuntivi che possano impreziosire la cornice.Io ho attaccato in alto due fiorellini di feltro sovrapposti,ma si possono mettere perle,merletti,pizzi,fiori,bottoni...
BUON LAVORO!


Qui sotto riporto il link del post sul guest book di nozze,per la cui realizzazione ho usato la stessa carta di riso...tra l'altro per la stessa amica!

http://www.blogger.com/blogger.g?blogID=7287680712188730614#editor/target=post;postID=5653294846269508218



Alcuni particolari visti da vicino:








Ed ecco il coordinato di cui vi parlavo e di cui vado molto fiera;)


giovedì 26 luglio 2012

Sacchetto profumato

Con una stoffa particolare, per metà pannolenci per metà feltro, ho creato con uno scampolo che avevo in casa da tempo,questo cuscino pieno di lavanda,
sempre per i cassetti,sempre e solo per la gioia del naso.
Stimolare la percezione olfattiva
è una mia passione,una mania,una fissazione...
o forse semplicemente una risorsa,per affrontare la durezza del quotidiano attraverso
stimoli che
stuzzichino l'animo
e la mente.

mercoledì 25 luglio 2012

Gessi profumati

Invece della solita scatola di cioccolatini,perchè non regalare all'amica del cuore o alla sorella maggiore una scatola di simpatici gessi profumati all'ambra,alla vaniglia,alla cannella,al cedro,al bergamotto?

Per la preparazione dei gessetti profuma biancheria,andate al post "i miei primi gessetti".
Da sempre innamorata1 dell'essenza di Mathilde M.
ne ho spruzzata un bel po'
sui miei gessetti a forma di cuore,orsetto,mstella marina,pinguino e angioletto.
Ora aspettano solo di essere collocati in un armadio o in un cassetto.

Noccioli di ciliegia


Non sapevo dove mettere tutti i noccioli di ciliegia raccolti questo mese con mio figlio.
Dopo averli lavati e sbiancati, avevo bisogno di un cuscinetto di lino o cotone per conservarli.




Ma a cosa servono questi noccioli che tante volte,da piccola, ho sputato senza ritegno per fare a gara con fratelli e cuginetti a chi li buttava più lontano?
Innanzitutto i cherrystones
sono un ottimo conduttore termico e si prestano nella termoterapia
poichè il loro legno rilascia
lentamente il calore
precedentemente accumulato.
Quest'anno mi sono ben guardata
dal gettarli ed ho per loro confezionato questo cuscinetto contenente anche del riso che potrà
essere riscaldato
(3 minuti nel microonde e 15 minuti nel forno tradizionale) 
e applicato su varie parti del corpo,
per alleviare alcuni disturbi.
Quali?
Ne faccio un elenco indicativo:
  • dolori della colonna vertebrale nella zona sacrale (10 minuti circa per 3 volte al giorno)
  • crampi addominali e dolori mestruali(10 minuti circa per 3 volte al giorno)
  • cervicale e sciatalgia(10  minuti per 3 volte al giorno)
  • cefalee ed emicranie (15-30 minuti circa per più volte al giorno)
distorsioni e contusioni (il cuscino va applicato freddo per 10 minuti).
Io non l'ho ancora provato,ma temo lo farò questa sera stessa poichè ho un gran mal di schiena:(
di certo me lo porto in vacanza,non si sa mai!



martedì 24 luglio 2012

Sale,farina e chiodi di garofano




A Roma è arrivata la tanto attesa perturbazione
portando una ventata di freschezza
 e odore di terra bagnata,
che solo un temporale estivo può farci apprezzare.
Ho preparato per mio figlio
la solita amatissima alternativa
al pongo,al didò e alla plastilina:
la mitica pasta di sale.
Mio figlio ha creato serpenti e bruchi,
mentre io ho preparato l'alternativa alla canfora per i nostri cassetti.
I miei angioletti
hanno lasciato spazio
 a delle faccine cicciotte
e tenere di putti senza ali,
ma con begli occhioni profumati,
un po' più robusti e sostanziosi
poichè la loro funzione non sarà
questa volta
 prettamente decorativa.

Solito procedimento:
  • Una tazza di farina
  • una tazza di sale
  • acqua q.b
  • tanta immaginazione
Il profumo che stanno lasciando in casa è dolce e forte al tempo stesso,come il cuore delle donne.



Chiodi di garofano,che passione!

   




Prima di utilizzare questi simpatici bastoncini profumati,la cui pianta originaria è la Eugenia Caryophillata non ero minimamente a conoscenza delle loro caratteristiche antiossidanti.
Pensate:sono 80 volte più potenti delle mele,note per la loro funzione di togliere il medico di torno!
Si usano sia nel dolce sia nel salato.
Tra i piatti più noti alcuni dolci di frutta, specie di mele, pandolci e panpepati, biscotti, creme e farciture, liquori e vini aromatizzati;



nel Nord Italia è
notissimo il vin brulé.

 Nel salato accompagnano marinate di selvaggina, arrosti,
brodi (specie di pollo o gallina)
 e talvolta formaggi stagionati.
Si sposano bene con alcune verdure dolci, come cipolle, cipolline, carote che spesso vengono riposte in conserva
con l'accompagnamento di un paio di chiodi di garofano.
Sono frequentemente usati per aromatizzare il o alcuni infusi.
Fuori della cucina trovano
 ampio spazio come già accennato
 nella cosmesi, e nell'oggettistica,
come pot-pourri e deodorante
naturale
per ambienti.



I chiodi di garofano inseriti in un'arancia sono usati come alternativa naturale alla canfora
e altre sostanze chimiche
contro le tarme,
per i vestiti
del guardaroba.



Hanno uno spiccato potere anestetico locale tanto che erano usati per lenire i dolori ai denti e tutt'oggi l'essenza viene usata in medicina nei disinfettanti orali.

Cuori profumati di lavanda

Dopo un mese di afa,trascorsa
ad intrattenere mio figlio ed i suoi amichetti in questo indimenticabile luglio 2012,riprendo un po' di tempo per me. 
La  pioggia mi ha dato la voglia di aprire il baule delle stoffe ed ecco cosa sono riuscita a creare in nemmeno un'ora!



Lo ammetto,non sono bravissima,poichè non ho mai voluto apprendere l'arte dell'ago & filo da ragazzina,
ma la fortuna del principiante mi assiste sempre e in fondo, visti da vicino, i miei piccoli tesori di stoffa non sono poi così male.
Il metodo per realizzarli è semplicissimo.
  1. Prendere una stoffa che non si sfilacci
  2. disegnare un cuore , o ciò che si desideri, su un foglio di carta da forno
  3. Ritagliare la sagoma del cuore
  4. Cucire con il punto festone il perimetro del cuore di stoffa
  5. lasciare un apertura per inserire l'imbottitura
  6. inserire all'interno del cuore dei semi di lavanda
  7. decorare a paicimento con fiocchi o bottoni e perline.




Mi spiace solo che voi non possiate sentire
il loro delicato profumo.
Oltre all'imbottitura ricavata da un cuscino ci ho messo dentro dei semini di lavanda e ...conoscete il segreto di questa meravigliosa pianta vero?
Ah,no?
Bè,ve lo confesso io: a distanza di anni la lavanda
riacquista il suo antico
ed inebriante profumo, se la scuotete e la schiacciate tra le mani.
Provare per credere!
Io ne ho un sacchetto datato
 "Provenza 2005"
e il risultato è eccezionale.