martedì 24 luglio 2012

Sale,farina e chiodi di garofano




A Roma è arrivata la tanto attesa perturbazione
portando una ventata di freschezza
 e odore di terra bagnata,
che solo un temporale estivo può farci apprezzare.
Ho preparato per mio figlio
la solita amatissima alternativa
al pongo,al didò e alla plastilina:
la mitica pasta di sale.
Mio figlio ha creato serpenti e bruchi,
mentre io ho preparato l'alternativa alla canfora per i nostri cassetti.
I miei angioletti
hanno lasciato spazio
 a delle faccine cicciotte
e tenere di putti senza ali,
ma con begli occhioni profumati,
un po' più robusti e sostanziosi
poichè la loro funzione non sarà
questa volta
 prettamente decorativa.

Solito procedimento:
  • Una tazza di farina
  • una tazza di sale
  • acqua q.b
  • tanta immaginazione
Il profumo che stanno lasciando in casa è dolce e forte al tempo stesso,come il cuore delle donne.



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