martedì 24 luglio 2012

Chiodi di garofano,che passione!

   




Prima di utilizzare questi simpatici bastoncini profumati,la cui pianta originaria è la Eugenia Caryophillata non ero minimamente a conoscenza delle loro caratteristiche antiossidanti.
Pensate:sono 80 volte più potenti delle mele,note per la loro funzione di togliere il medico di torno!
Si usano sia nel dolce sia nel salato.
Tra i piatti più noti alcuni dolci di frutta, specie di mele, pandolci e panpepati, biscotti, creme e farciture, liquori e vini aromatizzati;



nel Nord Italia è
notissimo il vin brulé.

 Nel salato accompagnano marinate di selvaggina, arrosti,
brodi (specie di pollo o gallina)
 e talvolta formaggi stagionati.
Si sposano bene con alcune verdure dolci, come cipolle, cipolline, carote che spesso vengono riposte in conserva
con l'accompagnamento di un paio di chiodi di garofano.
Sono frequentemente usati per aromatizzare il o alcuni infusi.
Fuori della cucina trovano
 ampio spazio come già accennato
 nella cosmesi, e nell'oggettistica,
come pot-pourri e deodorante
naturale
per ambienti.



I chiodi di garofano inseriti in un'arancia sono usati come alternativa naturale alla canfora
e altre sostanze chimiche
contro le tarme,
per i vestiti
del guardaroba.



Hanno uno spiccato potere anestetico locale tanto che erano usati per lenire i dolori ai denti e tutt'oggi l'essenza viene usata in medicina nei disinfettanti orali.

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